Cellulite: quali alimenti limitare




La pannicolopatia edemato-fibro- sclerotica, comunemente conosciuta come cellulite, è un’alterazione del derma e dell’ipoderma. L’inestetismo ha una natura adiposa: si crea un’ipertrofia delle cellule adipose con ritenzione idrica e alterazioni vascolari.

Gli stadi della cellulite in estetica
La cellulite si può catalogare in tre stadi: edematosa, fibrosa e sclerotica
Edematosa: in questa prima fase i liquidi si accumulano nelle cellule adipose con formazione di edemi. La pelle non presenta alterazioni, è ancora tonica e liscia.
Fibrosa: il secondo stadio vede la comparsa di micronoduli e di fibrosi a causa della scarsa ossigenazione dei tessuti. Si nota la pelle a buccia d’arancia.
Sclerotica: i micro noduli si ingrandiscono e induriscono causando dolore. La microcircolazione è molto rallentata., lasciando la zona fredda.

Cause
Alla base della cellulite c’è una predisposizione genetica e ormonale. I cofattori sono: sedentarietà, cattiva alimentazione, utilizzo di abiti stretti, scarpe troppo alte, stress, posture sbagliate.

Rimedi
Attualmente si può intervenire solo sulle concause. Fare sport, bere molta acqua , evitare di accavallare le gambe, utilizzare scarpe e vestiti comodi.


Alimenti da evitare e da prediligere nella dieta anticellulite
E’ possibile ridurre o evitare alcuni alimenti che, se assunti in eccesso, sovraccaricano il microcircolo e il sistema linfatico.
Gli alimenti sono: sale, caffè, alcol, grassi saturi.
Tra il cibo da preferire: mirtilli, limone e ananas che fortificano le pareti dei capillari sanguigni e favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso, carni bianche e pesce, due litri di acqua al giorno, frutta e verdura di stagione che contengono notevoli quantità di antiossidanti.

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